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Dott. GABRIELE FERLISI

Dipartimento di Biotecnologie, biologia e ambiente UNIBA

“NUTRIRE O RIEMPIRE?" IL RUOLO GENITORIALE E I COMPORTAMENTI ALIMENTARI DISFUNZIONALI DEI BAMBINI

Nei primi anni di vita, l'alimentazione ricopre un ruolo cruciale non solo per la crescita fisica, ma anche per lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino. Un approccio attento e consapevole al cibo è fondamentale sia per prevenire problematiche alimentari che possono insorgere precocemente, che per ridurne la gravità qualora si manifestino. È importante comprendere che il modo in cui i genitori interagiscono con il bambino durante i pasti può influire profondamente sulla sua capacità di autoregolazione alimentare.
Proporre alimenti nutrienti in un contesto di tranquillità, senza imposizioni forzate, assumendo un atteggiamento responsivo che rispetti i segnali di fame e sazietà del bambino, lo aiuta a costruire una relazione sana con il cibo. 
D'altra parte, pratiche alimentari che ignorano questi segnali, ambienti non in grado di rispondere adeguatamente ai bisogni del bambino e esperienze alimentari traumatiche possono contribuire all’insorgenza di disturbi alimentari come: disturbo da ruminazione, arfid o pica. Ricordiamoci che i bambini sono particolarmente vulnerabili a influenze ambientali e comportamentali, pertanto è necessario creare un contesto che favorisca lo sviluppo di abitudini sane e una relazione equilibrata con il cibo. 
Le ricerca infatti evidenzia come al fine di permettere ai bambini di costruire un rapporto sano con il cibo, sia rilevante la presenza di un ambiente positivo e validante, caratterizzato da coerenza, chiarezza e fiducia, dove l'alimentazione non è vissuta come una battaglia, ma come un momento di condivisione e cura. 

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